Quante volte avete sentito parlare di classi difficili? Sono sicura che tutti almeno una volta siate stati catapultati in questa terminologia… ma ‘difficili’ in che senso?
La classe difficile è certamente quella in cui è difficile fare lezione; le variabili possono essere molte: dalla scarsa attenzione degli studenti, ad alcune problematiche di ordine sociale, al disinteresse, alla presenza di alunni con Bisogni Educativi Speciali, le possibilità sono potenzialmente infinite.
Ciò che però noi non dobbiamo mai separare dalla nozione di classe difficile è l’aspetto ‘gestionale’. Il nostro compito, in quanto insegnanti, è quello di gestire una classe indipendentemente dal fatto che la consideriamo difficile o meno. Le difficoltà infatti dipendono anche da come noi le affrontiamo, ma se siete qui a leggere questo in questo momento, sono sicura che queste cose le sapete già.
Cito La didattica in classe di Calvani, Marzano, Morganti (edito da Carocci Editore) p. 15: Con “dimensione gestionale” ci riferiamo alla capacità dell’insegnante di conseguire e conservare nella classe un clima positivo, cioè idoneo al dialogo educativo e all’apprendimento, non solo mettendo in atto azioni di contenimento dei comportamenti problematici ma anche favorendo condizioni adatte ad accrescere motivazione e senso di responsabilità negli alunni”.
Il nostro obiettivo quindi non sarà banalmente ‘calmare la classe’, ma scovare delle strategie personalizzate, che non possono essere identiche per tutte le classi, affinché i nostri studenti abbiano la miglior esperienza scolastica possibile.
La proposta è quella di un consiglio di classe straordinario, composto da 10 partecipanti (in modo che tutti abbiano l’occasione di parlare). Durante questo incontro ci si concentrerà per prima cosa sul dialogo tra colleghi, provando a condividere strategie e metodi che hanno funzionato, successivamente ci sarà spazio per creare insieme una bibliografia sul tema classi difficili.
Come è andata?
Per due giovedì consecutivi (il 15 dicembre e il 22 dicembre 2022) venti docenti della Scuola Secondaria si sono incontrati in un consiglio straordinario virtuale che ha avuto come moderatrice Giulia (@ilpuzzleblu). Durante gli incontri gli insegnanti presenti hanno esposto diverse situazioni difficili da gestire in classe: la gestione della confusione, come affrontare i rapporti non sempre funzionali tra i ragazzi e come gestire il rapporto insegnante-alunno. Parlando di questi argomenti, i partecipanti hanno inevitabilmente toccato altri punti importanti come l’uso delle tecnologie nella didattica, l’organizzazione della lezione e la routine in classe.
Lo scambio che si è andato a creare è stato veramente fruttuoso, perché tutti hanno cercato di dare consigli e di aiutare, inoltre, il fatto che i docenti avessero background diversi è stato molto importante.
Si è parlato nello specifico di progetti e attività da proporre, ma anche di comportamenti e strategie da attuare da parte del docente.
Ovviamente i partecipanti non hanno voluto lasciare a bocca asciutta chi non ha potuto partecipare: qui di seguito trovate il link con il Padlet che hanno creato per condividerlo con voi!
Per conoscere meglio Giulia (@ilpuzzleblu) vi consiglio di andare a dare un’occhiata al suo sito web OBIETTIVO TECNOLOGIA dove potete trovare materiali utili per la disciplina Tecnologia alla Scuola Secondaria di primo grado.