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Ragazzi invisibili

Correva l’anno 2021, quando l’Ufficio Scolastico Regionale mi ha assegnato una supplenza annuale presso la sezione carceraria di una Scuola secondaria di secondo grado. In carcere ci sono alcune regole ferree per i dipendenti, la prima delle quali è che nessun tipo di tecnologia può entrare nella struttura. Per la prima volta dopo tantissimi anni, mi sono ritrovata a trascorrere molte ore senza cellulare e computer. Nessun problema per la didattica in classe, anche se purtroppo ho dovuto rinunciare a tutte le TIC, ma le ore buche? I pomeriggi di sportello facoltativo in cui spesso non veniva nessuno? Per passare il tempo ho iniziato a scrivere.

La prima scintilla di questo romanzo è partita da una domanda: se io volessi aprire una scuola con corsi professionalizzanti, che insegni un mestiere, in una zona periferica, ma non volessi far pagare una retta agli studenti, come potrei fare?

All’inizio avevo pensato di rispondermi iscrivendomi a una sorta di corso in business school, o qualcosa di simile, ma poi ho pensato che magari scrivendo la storia che stavo fantasticando avrei trovato una soluzione grazie ai miei personaggi. Alla fine ho capito che quel sogno nel cassetto dovrà aspettare ancora moltissimi anni, ma nel frattempo ho realizzato un altro sogno: quello di pubblicare un libro.

Tutti i personaggi di questo libro sono frutto di fantasia, ma dentro ognuno di loro c’è un pizzico di tanti studenti che ho incontrato sul mio cammino e che ci tengo a ringraziare per la fiducia che hanno riposto in me. In ogni pagina ho provato a dare voce a chi di solito si tiene tutto dentro, per cercare soprattutto di trasmettere il messaggio che ogni studente merita di vivere la migliore esperienza scolastica possibile e di imparare secondo i suoi tempi. Qui dentro ho voluto descrivere il bello e il brutto della scuola, per rappresentare quelle giornate, che solo i professori conoscono, dove a volte va tutto alla grande, mentre a volte va tutto a rotoli; perché è vero che la scuola non è perfetta, ma facendo squadra con la dirigenza, i colleghi, gli studenti e le famiglie, possiamo migliorarla ogni giorno di più.

Ai miei studenti di ieri, oggi e domani.

Una parola dell’autrice

Cari lettori e lettrici,

a seguito del fallimento della casa editrice con cui avevo pubblicato questo libro, ho deciso di metterlo a disposizione di tutti, gratuitamente.

Questa scelta nasce dal cuore: la mia collega e amica Marta mi ha raccontato che alcune sue studentesse cinesi si sono appassionate alla storia e si sono ritrovate nel personaggio di Xi Wan. Sapere che qualcuno può riconoscersi in un libro, sentirsi visto e rappresentato, mi ha davvero commossa.

Non ho mai avuto un vero guadagno da questo libro — le royalties promesse dalla casa editrice non sono mai arrivate — ma ciò che conta davvero per me è che queste pagine continuino a parlare, emozionare e far sentire qualcuno meno solo.

Vi invito quindi a prenderlo, leggerlo, condividerlo, usarlo in classe, consigliarlo ai vostri studenti… fatelo girare. Fatelo vivere.

Questo libro è per voi, che amate la scuola quanto me e se vorrete invitarmi nelle vostre classi, scrivetemi a @pseudo_intellettuale su Instagram. Vediamo se riesco a raggiungervi.

Presentazioni del libro e firmacopie

10/12/2022 h. 16 – Limonaia di Villa Strozzi (Firenze)

28/01/2023 h. 17.30 – Libreria Libero Caos (Impruneta – FI)

Libreria Blume (Fucecchio – FI)

© [Nicole Riva], [2025] – Distribuito gratuitamente su
https://cooperativeteaching.it e @pseudo_intellettuale